12 nuovi ETR.1000 per il Frecciarossa in Sicilia

12 nuovi ETR.1000 per il Frecciarossa in Sicilia

Dodici nuovi “mini” Frecciarossa per i collegamenti Continente – Sicilia. È uno dei possibili interventi messi in campo da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, per migliorare e velocizzare i collegamenti ferroviari e marittimi sullo Stretto di Messina. Oltre ad un ampio programma di rinnovamento del naviglio e delle infrastrutture portuali e ferroviarie di Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria, il MIMS starebbe infatti programmando investimenti nel parco rotabili destinati a servire l’Isola, in un intervallo temporale di medio breve periodo (entro due anni).

La scelta sarebbe indirizzata verso l’acquisto di 12 elettrotreni tipo ETR.1000 a composizione ridotta di quattro casse, con una lunghezza di 103 metri che consentirebbe l’imbarco sui traghetti RFI senza scomporre il convoglio, velocità massima di 300 km/h, politensione 3 kV c.c. e 25 kV c.a. e attrezzaggio con batterie per imbarco e sbarco con mezzi propri sulle navi, senza dover ricorrere a macchine Diesel da manovra.

Il soggetto attuatore sarebbe Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e ciascun treno avrebbe un costo di 15 milioni di euro per un investimento complessivo di 180 milioni di euro finanziati nel PNRR, fonte Next Generation EU.

La scelta del MIMS ricadrebbe su elettrotreni tipo ETR.400 in ragione delle marginali modifiche progettuali necessarie per questa tipologia di treno rispetto a quella attualmente impiegata per i servizi a mercato con il marchio “Frecciarossa”.
Le caratteristiche tecniche dei “mini” ETR.1000 per la Sicilia consentirebbero l’impiego degli stessi anche sulle linee ad alta velocità del Continente, con una significativa riduzione dei tempi di percorrenza e la possibilità di effettuare relazioni dirette come Venezia/Milano – Roma – Palermo/Siracusa (e viceversa) in multipla. In tal caso sarebbero previste composizioni doppie che verrebbero scisse a Villa San Giovanni con successivo imbarco individuale dei due elettrotreni, che una volta a Messina proseguirebbero singolarmente per le due destinazioni finali di Siracusa e Palermo.

Oltre all’acquisto dei Frecciarossa 1000 per i servizi da e per la Sicilia, il Ministero ribadisce l’investimento in corso di 6 milioni di euro per l’attrezzaggio di 16 locomotive E.464 di Trenitalia con batterie, per effettuare in autonomia le operazioni di imbarco e sbarco sulle navi traghetto dei convogli a composizione ordinaria.

Fonte: ferrovie.it

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